Nvidia ha annunciato oggi che è disponibile il Digital Labs Playground dei suoi più recenti prodotti di sicurezza, che consente agli utenti di provare un sistema alimentato dall'intelligenza artificiale e progettato per monitorare i singoli account utente alla ricerca di comportamenti potenzialmente pericolosi.
Secondo l'azienda, l'idea è quella di sfruttare la grande quantità di dati compilati da molte organizzazioni sui loro sistemi in merito agli eventi di login e di accesso ai dati e di utilizzarli per addestrare un'intelligenza artificiale che monitora gli account utente alla ricerca di deviazioni dai loro schemi abituali. Il sistema consente ai team di sicurezza di passare dal dover analizzare milioni di eventi ogni settimana per identificare i problemi a una manciata di eventi "ad alto rischio" identificati dal sistema.
Nvidia ha dichiarato in un post sul blog ufficiale che la soluzione è essenzialmente "una sorta di kit Lego" per il riconoscimento digitale delle impronte digitali, che consente agli utenti di personalizzare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Justin Boitano, vicepresidente del settore enterprise ed edge computing di Nvidia, ha dichiarato in un briefing che il sistema ha il potenziale per ridurre il carico di lavoro e identificare più rapidamente potenziali criminali.
"Questo flusso di lavoro API di fingerprinting digitale consente alle organizzazioni di sicurezza di rilevare immediatamente le minacce", ha dichiarato. "Ciò significa che gli attacchi di identità, la forma più comune di attacco alla sicurezza aziendale in cui i malintenzionati ottengono le credenziali dei dipendenti attraverso l'ingegneria sociale o i tentativi di phishing, possono essere mitigati rapidamente e rilevati immediatamente".
Nvidia afferma che sistemi come questo sono solo l'inizio delle iniziative di sicurezza basate sull'intelligenza artificiale. In futuro, profili utente più dettagliati, compresi dati granulari come la velocità e la precisione di digitazione, potrebbero essere utilizzati per aiutare a identificare comportamenti sospetti, ha dichiarato l'azienda nel suo blog post.
"I dati sugli incidenti informatici sono oro per la costruzione di modelli di intelligenza artificiale in grado di resistere alla rete, ma nessuno è disposto a condividere i dettagli degli utenti reali e delle effrazioni", ha scritto Nvidia. I dati sintetici generati dalle varianti delle impronte digitali possono colmare le lacune, consentendo agli utenti di creare i contenuti di cui hanno bisogno per adattarsi ai loro casi d'uso".
Il sistema di impronte digitali è attualmente disponibile all'interno della piattaforma AI Enterprise di Nvidia, mentre il nuovo modulo di laboratorio - che consente agli utenti di completare implementazioni reali su architetture di esempio ospitate da Equinix e di interagire con gli esperti Nvidia - è disponibile attraverso il sito web LaunchPad dell'azienda.